Stagno

Smuovono l’acqua le numerose onde
dove lo specchio deforma le fronde,
la smeraldina erba attorno alla riva
brilla al riflesso della luce estiva.

Lo stagno diffonde dolce frescura
che si espande alla vicina radura
dove fiammeggiano le messi bionde
che quasi si accostano alle sue sponde.

Carezzano i raggi tutto il terreno
dove le spighe nel loro ondeggiare
salutan felici il cielo sereno.

Intanto dall’acqua lì in vicinanza
fuoriescon le ninfe sol per ballare
coi soffi di vento la loro danza.

verdefronda
(dai sonetti alla natura)

13 pensieri su “Stagno

  1. E’ una dolcissima sinfonia della natura in questa bellissima stagione dove possiamo assistere alla bellezza dell’ Universo. Versi meravigliosi…Buona domenica Giorgio bisous

  2. un sonetto fortemente evocativo: lo spirito dell’acqua e dei campi si presenta intatto attraverso i millenni in questi bellissimi e sapienti versi.
    Buona domenica!

  3. Un sonetto con una stupenda chiusa: le ninfe accennano a passi di danza e ricreano un’atmosfera idilliaca… La natura tutta intona un canto divino…
    Splendida composizione in metrica, Giorgio
    Ros

  4. Un sonetto incantevole… parole oltre che regalare emozioni esaltano la bellezza della natura
    Serena mattinata e buon inizio settimana
    Un caro saluto
    Trisch

  5. Sonetto dalla potenza ineludibile della natura e dell’anima, dalla freschezza innocente e assoluta.
    Versi che emozionano e donano immagini di energia e di musica.

    Sereno primo Maggio.

    Mehregiah

  6. Un passaggio per augurarti buona domenica sul tuo amato lago. Grazie del commento che hai lasciato a me e a Francesca su Fili, ci ha fatto immenso piacere
    Un carissimo saluto da entrambe noi
    Flavia e Francesca

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