Aria frizzante ricca d’umidità
con leggerezza sfiora la mia pelle
mentre sbocciano camelie d’autunno
la mia passione.
Cadono le foglie dai neri alberi
aleggiando come vispe farfalle
e posan leggere su nuda terra
la loro tomba.
Nel silenzio della fredda campagna
si posa sul ramo un fringuello,
mentre sale l’odore di foglie bagnate
spoglio Novembre.
verdefronda
(da Elegie campestri – i mesi dell’anno)
in strofe saffiche non rimate
Bellissima descrizione novembrina Giorgio
Sempre un grande piacere leggere le tue poesie.
Un caro saluto, Pat