Si lavava le mani e il volto bello
spoglia luceva la sua pelle ambrata
mentre cantava un dolce ritornello.
Guardandola dissi:”T’ho ammirata
nella bellezza del tuo corpo snello”.
Non rispose ma mi guardò estasiata.
Quella mattina era tanto splendente
sembrava il sole che nasce ad oriente.
verdefronfa
Che meraviglia, un vero incanto.!!
Un caro saluto, Pat
Dolce, musicale, un dono prezioso questa tua. Incantata!
Un forte abbraccio per te
Sempre bello leggerti, mio caro Giorgio.
Ciaoooooooooooooooooo
E’ sempre un icanto leggere i tuoi melodiosi versi, Giorgio…
Un abbraccio
Ros
Un inno alla bellezza del risveglio mattutino…versi stupendi
penso a quanto il luogo in cui abiti ti sia d’ispirazione. A volte si ama la terra in cui si vive indipendentemente dalla sua bellezza, ma quando il posto è incantevole e ogni ora del giorno rivela nuove angolazioni della bellezza, beh, allora è innamoramente per sempre – e fonte di poesia
buona domenica!
Volevo fari i miei complimenti per la tua ultima poesia – purtroppo non riesco ad accedere ai commenti per quei versi. Sei bravissimo – le parole non sono tali, perchè tu le trasformi in note. Complimenti sinceri e ti auguro una splendida settimana!
Ti lascio un abbraccio Giorgio ed un ringraziamento speciale per le tue belle poesie che lasci da me.
A presto
Eufemia
Rimango colpita dalla la delicatezza e la bellezza del tuo canto
Grazie Giorgio
Ti abbraccio
Mistral
Buona Pasqua Giorgio
oggi giornata da favola
auguri di un sereno e gioiogo giorno di festa
Chiara
Grazie per essere passato da me
volevo commentare la bella poesia ” verbano ti amo”
ma non si può ( o almeno io non riesco):
allora lo scrivo qui.
Anch’io amo quel pezzo di lago, veramnete lo amo tutto il lago Maggiore
ora poi con l’arrivo della primavera è un tripudio di colori.
Un sorriso
Chiara
Grazie a tutti gli amici, spero di aver risolto il problema dei commenti che non funzionavano
Bello questo madrigale. Ciao. Isabella
Sono contento che ti sia piaciuto, ho provato una forte emozione nello scriverlo.
Grazie per la tua visita.
Giorgio