Ogni mattina ritorna la luce
ma ogni volta sembra più fievole
lo spettacolo che ancor mi seduce
ora m’appare meno piacevole.
Il pensiero sempre là mi conduce
dov’è nato un evento gradevole
che spirato, d’ogni ardor mi riduce
richiudendo il mio libro di favole.
Con questo sonetto chiudo il mio canto
alla ricerca di un’intima pace
e di silenzio ricamo il mio manto.
Finchè non torna colei che ora tace
in mestizia e da gran dolore affranto
attendo si sciolga il gelo in cui giace.
verdefronda
Bella caro Giorgio. Buon anno di cuore. Isabella
Grazie Isabella ricambio gli Auguri di Buon Anno
Giorgio
Molto bella, velata di tristezza che tocca il cuore.
Complimenti caro Giorgio e tantissimi Auguri per l’Anno Nuovo, che sia splendido e colmo di ogni cosa bella.
Ciao, un caro saluto, Patrizia
Colei che tace… bella e coinvolgente caro Giorgio, sei una persona dolcissima e mi rincresce essermi smarrita per strada… rimpiango i tempi di Splinder e il periodo in cui io, eos, discri, fabio,sognatrice, dora, zacchete ed altri formavamo una squadra compatta e orgogliosa di offrire “cestini di versi odorosi ai passanti” Ti auguro di trascorrere un anno felice, amico mio.
Meravigliosa è la tua voglia di attesa, come tutta la poesia
Buon anno, che il gelo possa sciogliersi presto
Abbracci
Mistral
Versi stupendi di tanta tristezza intrisi!
Un caro saluto, Giorgio…
Ros
Meravigliosa poesia come le parole che hai utilizzato, mi toccano molto
Vale
Versi intensi venati da un senso di raffinata tristezza…complimenti
Un sorriso,
Harielle
Un caro saluto, Giorgio…
Ros
Delicata poesia venata da una sensibilità accentuata….fortunata la colei che tace…un sorriso,
Harielle