Novembre

Aria frizzante ricca d’umidità
con leggerezza sfiora la mia pelle
mentre sbocciano camelie d’autunno
la mia passione.

Cadono le foglie dai neri alberi
aleggiando come vispe farfalle
e posan leggere su nuda terra
la loro tomba.

Nel silenzio della fredda campagna
si posa sul ramo un fringuello,
mentre sale l’odore di foglie bagnate
spoglio Novembre.

verdefronda


(da Elegie campestri – i mesi dell’anno)
in strofe saffiche non rimate

Dammi la mano

mano nella mano io e mia moglie 

Esci di casa
aria di primavera
accarezza la pelle.
Dammi la mano
ti voglio trasmettere
la gioia che vive in me.
Guardati intorno
osserva attentamente.
Tutto quello che vedi
è stato creato
affinchè ne godiamo
apprezzandolo a fondo.
Non nasconderti
dietro a falsi concetti
a ricordi atavici.
Apriti al mondo
e viviamo con gusto
ringraziando il creatore.

verdefronda